Smoothshapes e photomology : dagli usa le nuove armi per combattere la cellulite
pubblicato il 19 febbraio 2010 08.21
da Gianluca Campiglio in News
SMOOTHSHAPES è l’ultimo ritrovato nel campo della medicina estetica appena arrivato dagli USA e subito presentato in anteprima nazionale al Congresso di "edicina e Chirurgia Estetica appena conclusosi a Bologna. La cellulite è senz’altro uno degli inestetismi che più disturbano le donne del ventesimo secolo. Questa malattia è dovuta ad una ipertrofia (aumento) del grasso superficiale sottodermico, ossia del grasso direttamente attaccato alla pelle attraverso setti fibrosi detti retinacoli. Quando aumentano di volume i lobi sottodermici si dilatano lateralmente provocando una trazione sulle loro aderenze cutanee che conferisce alla pelle il tipico aspetto “a buccia di arancia”. "nche una degenerazione con retrazione ed irrigidimento dei retinacoli può portare alla comparsa della cellulite senza che necessariamente vi sia un aumento del contenuto di grasso. Molti fattori genetici e acquisiti favoriscono la comparsa ed il peggioramento della cellulite come ad esempio gli ormoni sessuali (in particolare quelli femminili tanto è vero che è una malattia quasi esclusivamente femminile e che quando colpisce gli uomini è segno di disfunzione ormonale), una dieta ricca in sali che aumenta la ritenzione idrica e altri disturbi della circolazione che determinando la fuoriuscita di liquidi nello spazio intercellulare creano stasi venosa e linfatica con ridotta ossigenazione tessutale e degenerazione del tessuto connettivo dei setti fibrosi. La cellulite quindi è una alterazione del compartimento grassoso superficiale (cellule di grasso o setti fibrosi) che invece deve essere distinta dalla cosiddetta “adiposità localizzata” in cui si verifica un accumulo di grasso profondo degenerato in sedi anatomiche caratteristiche come ad esempio i glutei, i fianchi, l’addome, le cosce. Per la adiposità localizzata il trattamento ideale è la micro liposuzione, intervento chirurgico ambulatoriale, in anestesia locale in grado di rimuovere in modo definitivo e selettivo (solo dove serve) il grasso profondo in eccesso (cuscinetti adiposi) SMOOTHSHAPES va agire proprio sui meccanismi patologici alla base della insorgenza e della evoluzione peggiorativa nel tempo tipica della cellulite attraverso un nuovo principio fisico che è quello della PHOTOMOLOGY. Questo principio si basa sull’utilizzo di un unico manipolo in grado di emettere due sorgenti laser diverse e di effettuare un delicato massaggio linfodrenant. Il primo dei due raggi laser (915 nanometri) è in grado di penetrare senza dolore nei tessuti e di causare lo scioglimento dei grassi contenuti nel tessuto adiposo; successivamente un secondo raggio laser (650 nanometri) modifica la permeabilità al grasso delle cellule adipose favorendo quindi la sua diffusione nello spazio intercellulare. In questo modo i grassi in eccesso vengono liberati dagli adipociti (cellule di grasso) senza causare la loro distruzione che inevitabilmente porterebbe alla formazione di tessuto cicatriziale e quindi al peggioramento dell’aspetto a “buccia di arancia” tipico della cellulite. "l termine della seduta la eliminazione dei grassi in eccesso dispersi nel tessuto interstiziale viene agevolata da un delicato massaggio linfodrenante, molto più leggero di quello esercitato da altre apparecchiature già presenti in Italia da diversi anni. Il trattamento prevede un ciclo di 8 sessioni da effettuarsi due volte alla settimana e un ciclo di mantenimento a distanza di un anno. La prima macchina disponibile in Italia si troverà da Marzo 2010 a Milano presso lo studio medico del Dr.Gianluca Campiglio.