Lifting, ringiovanimento del viso
Con il lifting del volto si distende la pelle del viso e del collo correggendo così non solo le rughe ed il rilassamento della cute ma anche la ptosi (caduta) dei tessuti molli (grasso e fasce muscolari) di questi distretti anatomici.
I dati statistici dimostrano che sempre più pazienti si sottopongono a questa operazione per due motivi: il primo è le nuove tecniche anestesiologiche e chirurgiche ne hanno ridotto di molto i tempi di recupero, rendendolo meno invasivo ma al tempo stesso molto efficace; il secondo è che infiltrazioni di dermal filler e tossina botulinica possono migliorare l'aspetto del viso (soprattutto della parte alta), ma hanno scarsissimo effetto sul rilassamento dei tessuti, in particolare a livello della regione mandibolare e del collo.
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I dati statistici dimostrano che sempre più pazienti giovani si sottopongono ad un lifting del viso e del collo. Fillers e botulino funzionano bene per la parte alta del volto ma non hanno effetto sella parte bassa e sul collo.
Candidata ideale
I candidati ideali appartengono ad entrambi i sessi e sono rappresentati da soggetti che presentano un rilassamento più o meno marcato e diffuso dei tessuti molli del viso, in particolare delle guance e della mandibola.
In generale più che per l'età anagrafica, la decisione viene presa sulla base dell'esigenza individuale di ogni paziente che presenti tali fenomeni.
Molte volte si tratta di pazienti che non sono invecchiati ma che hanno perso peso in seguito ad una dieta o per altri motivi: il viso, infatti, è una delle prime zone del corpo in cui si perde grasso e per questo la pelle può rilassarsi.
Figura .2
Il lifting è un intervento indicato quando compaiono i classici segni di invecchiamento del viso e del collo come rughe e rilassamento cutaneo.
In altri casi i pazienti sono soggetti più giovani che, sebbene riescano a controllare bene i primi segni di invecchiamento di alcune zone del volto con sedute di filler e botulino, hanno comunque bisogno di sottoporsi ad un lifting per trattare il rilassamento della cute della mandibola e del collo.
Risultati ottenibili e loro durata
I risultati di un lifting sono definitivi e stabili nel tempo. Ovviamente, come per molti altri interventi di chirurgia estetica, il paziente continua ad invecchiare con il trascorrere del tempo e quindi gli effetti positivi ottenuti con l’operazione non possono mantenersi inalterati per sempre. In ogni caso, se ben eseguito, il risultato di un lifting è e si mantiene naturale per tutta la vita del paziente.
Descrizione tecnica intervento
Il lifting del viso e del collo può essere eseguito sia in anestesia locale con sedazione sia in anestesia generale. L’operazione consiste nella distensione naturale della pelle delle guance, della regione mandibolare e del collo eliminando così allo stesso tempo le sue rughe ed il suo rilassamento. Per ottenere un risultato duraturo è necessario intervenire anche sulle fasce muscolari al di sotto della pelle (SMAS) che vengono ricompattate e rinforzate mediante varie tecniche.
Il lifting può essere eseguito in 4 distretti anatomici: cervicale, facciale, temporale e frontale. Di norma si associa la correzione di più distretti al fine di raggiungere un risultato il più armonico possibile.
Al termine dell’operazione il paziente viene fasciato con una benda elastica che è mantenuta in sede per 24-48 ore dopodiché viene rimossa ed è possibile eseguire un primo shampoo.
Figura .3
L’operazione consiste nella distensione naturale della pelle delle guance, della regione mandibolare e del collo eliminando così allo stesso tempo le sue rughe ed il suo rilassamento.
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L’invecchiamento della parte anteriore del collo, caratterizzata da rilassamento dei tessuti e cordoni sottocutanei, viene corretta con la tecnica del “corsetto interno”.
Strumenti, accessori e protesi
Non sono necessari particolari strumenti, accessori o protesi per effettuare un lifting del viso e del collo. Un buon sistema di illuminazione, come ad esempio un caschetto con una potente luce frontale, è fondamentale per alcuni passaggi dell’operazione.
Esami preoperatori
Per gli interventi effettuati in anestesia locale con o senza sedazione, sono indispensabili i consueti esami pre-operatori di tipo ematochimico abbinati a valutazione elettrocardiografica. Qualunque dubbio clinico deve essere chiarito mediante l'approfondimento delle ricerche specifiche.
Durata della degenza in clinica
Il ricovero può essere di poche ore oppure di un giorno in clinica a seconda dei casi e del tipo di anestesia utilizzato. Molto importanti sono le prime ore dopo l’operazione in cui il paziente deve riposare e restare tranquillo evitando qualsiasi possibile rialzo della pressione arteriosa.
Durata dell’intervento
Il lifting ha una durata variabile a seconda della complessità dell’intervento. In genere i casi più comuni richiedono un’operazione di circa 2 ore.
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Nei pazienti più giovani si può effettuare il cosiddetto “lifting a cicatrici brevi” che non è un mini-lifting ma un vero e proprio lifting con una cicatrice limitata alla regione al davanti dell’orecchio.
Tempi di recupero dopo l’operazione
Anche i tempi di recupero variano in funzione del tipo di lifting eseguito.
Una volta rimossa la medicazione non è più necessario indossare alcuna fasciatura ed il paziente può rapidamente riprendere la sua vita abituale. I gonfiori e le ecchimosi, quando presenti, si risolvono rapidamente, in genere nell’arco di una settimana.
Cicatrici
Le cicatrici di un lifting del viso e del collo sono quasi invisibili essendo localizzate in parte nei capelli, in parte dietro l’orecchio ed in minima parte al davanti di esso (confuse tra le pieghe naturali presenti in tutti i pazienti in questa sede). Quando i problemi al collo sono molto marcati è possibile dover aggiungere anche una piccola cicatrice orizzontale al di sotto del mento, nascosta in una delle pieghe naturali sempre presenti in questa zona.
Nei pazienti più giovani è possibile eseguire un lifting a “ cicatrici brevi” in cui è presente soltanto una cicatrice davanti all’orecchio ed alla basetta.
Rischi e possibili complicazioni
Tra le complicazioni principali di un lifting della guancia e del collo abbiamo l’ematoma (raccolta di sangue sotto la pelle) che può verificarsi a breve distanza temporale dall'intervento chirurgico a causa di un distacco accidentale di un coagulo per un movimento eccessivo della viso della persona operata o per un aumento improvviso della pressione arteriosa. Un ematoma di dimensioni limitate può essere aspirato o spremuto all'esterno direttamente al letto del paziente; qualora si tratti di una raccolta importante, è necessario invece riportare il paziente in sala operatoria e rimuovere le suture per procedere ad un'accurata emostasi e all'eliminazione dei coaguli. Non rare sono anche le necrosi cutanee, spesso a carico della regione retroauricolare mentre decisamente meno frequenti sono le lesioni nervose, comunque in genere temporanee e senza esiti. Altre possibili complicanze sono le cicatrici patologiche, molte volte legate ad una predisposizione dei tessuti della persona operata.
Costi intervento
E' possibile ottenere un preventivo personalizzato sull'intervento di lifting al viso a seguito di una visita specialistica con il Dott. Gianluca Campiglio.
Altri interventi associabili
Qualora vi sia indicazione, è possibile associare altre procedure chirurgiche negli stessi distretti anatomici trattati con un lifting come ad esempio: l’impianto di protesi di mento o di zigomo per correggere loro dismorfie (ipoplasia) oppure l’innesto di grasso per ripristinare il volume di certe aree (guance, zigomi, sopracciglio) perso in seguito all’invecchiamento o al dimagrimento, la dermoabrasione chimica o i trattamenti laser per migliorare le condizioni superficiali dello strato superficiale della pelle (rughe, discromie, cheratosi e altre alterazioni da invecchiamento cutaneo).
Molto comune è anche l’associazione con gli interventi di ringiovanimento palpebrale come la blefaroplastica superiore o inferiore.