Blefaroplastica a Milano
La blefaroplastica è l’operazione di Chirurgia Estetica che elimina la pelle in eccesso dalle palpebre insieme alle ernie di grasso che costituiscono le borse palpebrali.
L’operazione può essere eseguita soltanto a livello delle palpebre superiori (blefaroplastica superiore) oppure di quelle inferiori (blefaroplastica inferiore) oppure interessare sia le palpebre superiori che inferiori (blefaroplastica completa).
Non esistono limiti massimi di età mentre per quelli minimi bisogna ricordare che a volte le borse palpebrali ed un aspetto “affaticato” dell’occhio sono presenti anche in soggetti giovani.
La blefaroplastica è tra gli interventi più effettuati ogni anno in Italia in quanto va a intervenire su una zona, quella della centrale del volto, che svolge una funzione estetica essenziale: uno sguardo riposato, naturale ed attraente è tra le principali richieste di molti pazienti che si rivolgono al chirurgo estetico.
Candidato ideale
Il candidato ideale per una blefaroplastica è un paziente di entrambi i sessi che guardandosi allo specchio vede i propri occhi gonfi, grinzosi e in generale appesantiti dalla pelle in eccesso e dalle borse palpebrali. Tali alterazioni morfologiche compaiono in genere con il trascorrere del tempo ma in individui predisposti, soprattutto le borse palpebrali, possono essere presenti anche in giovane età.
In alcuni casi, quando il problema riguarda solo o soprattutto la palpebra superiore (palpebra pesante e cadente), i pazienti lamentano anche una difficoltà alla visione in particolare a carico dei quadranti superiori e laterali del campo visivo.
Infine, quando il problema coinvolge anche il sopracciglio è necessario associare un lifting del sopracciglio per via esterna o più spesso interna, utilizzando in questo caso la stessa incisione della blefaroplastica superiore e quindi non aggiungendo altre cicatrici a quelle già utilizzate per la blefaroplastica.
Figura .1
Lo sguardo ha un ruolo essenziale nell’estetica del volto: ecco perché la blefaroplastica è uno degli interventi più richiesti in Italia.
Risultati ottenibili e loro durata
I risultati di una blefaroplastica, come quelli di tutti gli altri interventi di Chirurgia Estetica, variano da individuo a individuo. In buona parte dei casi sono stabili e definitivi ed è molto raro che sia necessario ripetere una seconda volta la blefaroplastica nel corso della propria vita tuttavia in pazienti predisposti può accadere che con il trascorrere del tempo la pelle delle palpebre presenti un nuovo rilassamento a causa del fisiologico processo di invecchiamento e che quindi sia necessaria un'ulteriore rimozione di quella cute nuovamente in eccesso.
Più spesso può accadere, invece, che i pazienti si sottopongano soltanto ad una blefaroplastica superiore e che poi a distanza di anni intervengano a correggere anche quella inferiore quando i problemi compaiono anche in questo altro distretto anatomico.
Figura .2
Nella palpebra superiore spesso un eccesso di cute palpebrale può anche causare disturbi alla visione.
Descrizione tecnica intervento
La blefaroplastica viene eseguita in anestesia locale, associando una leggera sedazione per arrivare più tranquilli in sala operatoria. Per quanto riguarda la palpebra superiore la tecnica è standard e negli anni è cambiata poco se non per il fatto di essere diventata più conservativa ossia finalizzata più a rimodellare la palpebra superiore che non semplicemente ad asportare i tessuti in eccesso. Per la palpebra inferiore, invece, esistono diverse tecniche che si differenziano per vari aspetti come ad esempio la via di accesso (esterna, cioè attraverso la pelle con conseguente cicatrice al di sotto delle ciglia, o trans-congiuntivale senza alcuna cicatrice esterna), sotto-muscolare o sopra-muscolare, con riposizionamento del grasso (indicata nel caso di occhiaie) o con semplice escissione degli eccessi adiposi, con o senza cantopessi (sollevamento dell’angolo esterno della palpebra). Come sempre la scelta dell’intervento più idoneo al paziente deve essere fatta in base al tipo di problema evidenziato nel corso della visita preoperatoria.
Nessuna medicazione è apposta alle palpebre superiori mentre per quelle inferiori si applicano due cerotti al di sotto delle ciglia che saranno rimossi dopo 48-72 ore.
Strumenti, accessori e protesi
Non sono necessari particolari strumenti, accessori o protesi per effettuare una blefaroplastica. Personalmente trovo molto utile l’utilizzo del cosiddetto “ago colorado” una specie di laser con una punta molto sottile in grado di effettuare manovre chirurgiche molto precise.
Esami preoperatori
Nel caso di blefaroplastica superiore ed in soggetti giovani non è richiesto alcun esame preoperatorio mentre nel caso di blefaroplastica inferiore e completa invece sono necessari i comuni esami ematochimici ed un elettrocardiogramma.
L'intervento deve essere effettuato sempre in una struttura autorizzata ed adeguatamente attrezzata, controllando l'elettrocardiogramma, la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e la saturazione dell'ossigeno ematico dei pazienti.
Figura .4
Nei soggetti più giovani è possibile anche rimuovere le borse palpebrali mediante una micro-incisione all’interno della palpebra e quindi senza lasciare alcuna cicatrice esterna.
Durata della degenza in clinica
Terminata l’operazione è utile consigliare il posizionamento di ghiaccio o garze imbevute in un infuso di camomilla tiepida o fredda sulle palpebre per cicli di mezz'ora.
Se l'intervento è praticato in anestesia locale con o senza sedazione, non è previsto un vero e proprio ricovero prolungato, ma solo un periodo di osservazione post-operatoria per poche ore. Qualora, invece, l'intervento sia eseguito in anestesia generale (ad esempio perché associato ad altre operazioni più complesse), si deve prevedere un ricovero protratto del paziente fino alla sera o al mattino successivo.
Durata dell’intervento
La durata dell’operazione è di circa mezz’ora per le sole palpebre superiori e di un’ora per le palpebre superiori ed inferiori. La blefaroplastica inferiore trans-congiuntivale ha una durata di circa 45 minuti.
Tempi di recupero dopo l’operazione
Nelle prime ore dopo l’operazione compaiono in genere edema ed ecchimosi palpebrali che scompaiono nell’arco di una settimana. Per camuffare i lividi è possibile utilizzare del trucco già dopo qualche giorno. I punti di sutura sono rimossi a partire dalla quinta giornata post-operatoria.
Cicatrici
Le cicatrici sono localizzate nella piega naturale della palpebra superiore e appena al di sotto delle ciglia in quella inferiore nel caso si esegua una blefaroplastica transcutanea. Nei soggetti più giovani quando è possibile effettuare una blefaroplastica trans-congiuntivale non residua alcuna cicatrice a livello della palpebra inferiore.
Rischi e possibili complicazioni
I più comuni rischi della blefaroplastica sono rappresentati dalla possibilità di avere un sanguinamento post-operatorio (che nel caso desse origine ad un vero e proprio ematoma richiede una revisione in sala operatoria), una infezioni della ferita (per prevenire le quali è necessaria una adeguata profilassi antibiotica) o una cicatrizzazione patologica soprattutto carico della parte più laterale delle cicatrici (che richiede una revisione in anestesia locale a distanza di 3-6 mesi).
Costi intervento
E' possibile ottenere un preventivo personalizzato sull'intervento di blefaroplastica a seguito di una visita specialistica con il Dott. Gianluca Campiglio.
Altri interventi associabili
La blefaroplastica, sia superiore che inferiore o completa può essere associata a qualsiasi altro intervento di Chirurgia Estetica. Molto comune è l’associazione con il lifting del viso per ottenere un ringiovanimento più armonico e naturale di tutto il volto.
Figura .5
La blefaroplastica è uno tra i primi interventi di Chirurgia Estetica effettuati agli inizi del 900. In questa foto si vede una celebre dottoressa di Parigi effettuare l’operazione su un giovane paziente (da notare che allora non era stata ancora scoperta l’importanza di indossare guanti sterili durante l’operazione).