Mastoplastica riduttiva a Milano
La mastoplastica riduttiva è l’intervento chirurgico indicato nelle pazienti in cui il seno presenti un eccessivo sviluppo. Con questa operazione viene asportata una parte della ghiandola mammaria, del grasso e della pelle in eccesso affinché siano conferite al seno le sue giuste forme e dimensioni. La parte restante della mammella viene modellata in modo da limitare al massimo le cicatrici visibili.
Le mammelle operate possono ancora allattare (questo è importante soprattutto per le pazienti più giovani) e l’intervento non favorisce in alcun modo l’eventuale comparsa di tumori mammari né ne limita la loro precoce identificazione.
Figura .1 - Con la mastoplastica riduttiva la mammella viene rimodellata, sollevata e ridotta di peso e volume.
Candidata ideale
La mastoplastica riduttiva, come molti altri interventi di Chirurgia Plastica, è spesso richiesta non solo per motivi estetici ma anche per eliminare disagi fisici quali dolori alla schiena ed irritazioni della pelle a livello dei solchi sottomammari.
Un eccessivo peso delle mammelle, infatti, può causare seri problemi fisici oltre che un disagio psicologico legato al dismorfismo mammario.
Non esistono limiti di età per sottoporsi ad una mastoplastica riduttiva anche se linea di massima si distinguono due gruppi più frequenti di pazienti.
Un primo gruppo costituito dalle pazienti più giovani che presentano una cosiddetta ipertrofia virginale ossia un ingrandimento primitivo delle mammelle, soprattutto della componente ghiandolare.
Un secondo gruppo è invece rappresentato dalle pazienti meno giovani in cui le dimensioni del seno sono cresciute dopo un aumento di peso o una gravidanza.
La mastoplastica riduttiva non è soltanto un intervento estetico ma serve anche ad alleggerire il seno evitando così problemi di postura e dolori alla schiena.
Risultati ottenibili e loro durata
I risultati di una mastoplastica riduttiva sono definitivi e stabili nel tempo. Il tessuto mammario rimosso (cute, grasso e ghiandola mammaria) non si riforma più e la mammella conserva nel tempo una forma gradevole e naturale.
Descrizione tecnica intervento
La mastoplastica riduttiva può essere effettuata in anestesia locale con sedazione farmacologica solo in casi eccezionali in cui la quantità di tessuto da rimuovere è minima. In tutti gli altri casi l’intervento richiede una anestesia generale. L’operazione inizia con l’alleggerimento ed il rimodellamento di una mammella che viene effettuato rispettando l’innervazione e la vascolarizzazione del complesso areola capezzolo mediante la dissezione di un lembo dermoghiandolare a peduncolo superiore, mediale, laterale, inferiore o centrale. Successivamente la stessa operazione viene ripetuta sulla mammella controlaterale. Non è raro dover asportare quantità differenti di tessuto per ottenere una migliore simmetria delle due mammelle. Le suture sono in genere riassorbibili e quindi non devono essere rimosse dopo l’operazione. Le mammelle sono medicate con cerotti per 48 ore.
Strumenti, accessori e protesi
Non sono necessari particolari accessori o protesi per una mastoplastica riduttiva. Soltanto alcuni tipi di tecnica possono richiedere l’utilizzo di reti sintetiche riassorbibili molto simili a quelle utilizzate per la correzione delle ernie addominali. Per quanto riguarda la strumentazione fondamentale è l’utilizzo di un bisturi circolare di varie dimensioni che consente di ottenere areole simmetriche per forma e dimensioni.
Esami preoperatori
Oltre alla consueta routine pre-operatoria, comprendente gli esami ematochimici e l’elettrocardiogramma è consigliabile uno studio del parenchima mammario con esami strumentali, sia per evidenziare eventuali addensamenti potenzialmente patologici (noduli, che possono essere asportati durante lo stesso intervento), sia per disporre di un preciso quadro di riferimento per studi e confronti post-operatori. Per questo scopo si può ricorrere a una ecografia mammaria e se necessario anche a una mammografia.
Durata della degenza in clinica
Le piccole riduzioni in anestesia locale con sedazione farmacologica possono essere seguite da un breve periodo di osservazione di qualche ora mentre mentre le riduzioni maggiori richiedono un ricovero in day-hospital (dalla mattina alla sera) o di una notte in clinica.
Durata dell’intervento
L’intervento chirurgico di mastoplastica riduttiva ha una durata di circa due ore e mezza per i casi bilaterali e di circa la metà di questo tempo per le pazienti in cui si intervenga su un solo seno come avviene nei casi di asimmetria mammaria.
Tempi di recupero dopo l’operazione
Il tempo necessario per il recupero delle attività sociali e lavorative è piuttosto breve dopo una mastoplastica riduttiva. I cerotti applicati al termine dell’operazione sono rimossi in genere dopo 48 ore e a questo punto la paziente può effettuare una doccia e muovere liberamente le braccia. Un reggiseno elastico, del tipo facilmente acquistabile in qualsiasi merceria, viene indossato dalla paziente per circa un 2-3 settimane dopo l’operazione.
Cicatrici
Le cicatrici di una mastoplastica riduttiva dipendono dal tipo di tecnica utilizzata. In casi eccezionali è possibile effettuare l’operazione soltanto attraverso una incisione peri-areolare (localizzata tutto intorno all’areola mammaria). Più spesso per ottenere un risultato il più naturale possibile e il più a lungo stabile nel tempo è necessaria anche una cicatrice verticale che decorre dall’areola al solco sottomammario ed una cicatrice orizzontale che invece decorre lungo il solco sottomammario (cicatrici a T invertita o cicatrici ad ancora).
Figura .3
Le cicatrici intorno all’areola e lungo il polo inferiore della mammella sono permanenti ma con il trascorrere del tempo tendono in genere a rendersi meno evidenti.
Le cicatrici di una mastoplastica riduttiva, come qualsiasi altra cicatrice, sono permanenti ma con il trascorrere del tempo tendono in genere a schiarirsi e a confondersi con la cute circostante.
Rischi e possibili complicazioni
I principali rischi e complicazioni di una mastoplastica riduttiva sono un’emorragia post-operatoria che può dare origine ad un ematoma (raccolta di sangue) da evacuare in sala operatoria quando di dimensioni significative, un’infezione per prevenire la quale si somministrano degli antibiotici a largo spettro sia durante che dopo l’operazione, un ritardo di guarigione delle ferite chirurgiche, una sofferenza vascolare totale o parziale del complesso areola-capezzolo, una cicatrizzazione patologica con formazione di cicatrici ipertrofiche o di cheloidi e infine un’alterazione temporanea o definitiva della sensibilità della pelle delle mammelle. Eventuali asimmetrie di dimensione e posizione delle mammelle e delle areole possono essere corrette dopo che i processi di guarigione e di stabilizzazione dei tessuti siano terminati.
Costi intervento
E' possibile ottenere un preventivo personalizzato sull'intervento di mastoplastica riduttiva a seguito di una visita specialistica con il Dott. Gianluca Campiglio.
Altri interventi associabili
La mastoplastica riduttiva può essere associata ad altri interventi di Chirurgia Estetica di rimodellamento corporeo come ad esempio l’addominoplastica o la lipoaspirazione. Ovviamente sono possibili anche altre combinazioni con interventi di rimodellamento e ringiovanimento del volto, delle braccia o delle cosce.